Sappiamo tutti che il rumore non è piacevole. Si tratta di suoni che non hanno alcuna utilità, vengono percepiti come più forti del necessario e addirittura come fastidiosi. Grazie all’impiego dei cosiddetti fonoassorbenti, ovvero di materiali che attutiscono il rumore presente o lo trasformano in altre forme di energia, il rumore negativo viene contrastato attivamente e l’acustica degli spazi viene ottimizzata in modo significativo.
I fonoassorbenti riducono il carico acustico
Le lampade acustiche realizzate in tessuto non tessuto solidificato termicamente fungono da efficace fonoassorbente. Grazie alla loro superficie il quanto più ampia possibile e altamente riflettente, sono in grado di ridurre l’inquinamento acustico. L’effetto fonoassorbente è dovuto al materiale poroso che permette al suono di penetrarvi e lì viene poi trasformato in energia termica, facendo sì che solo una parte del suono venga rimandata indietro. In altre parole si potrebbe anche dire che il materiale inghiottisce il rumore.
Soffitto in cemento
Soffitto perforato in cartongesso
Elementi di illuminazione acustici
È dimostrato che un livello di rumore ridotto aumenta il benessere, la concentrazione e la produttività. Anche il livello di stress diminuisce. Specialmente in sale conferenze, aule universitarie, teatri, sale riunioni, aule scolastiche e uffici, l’acustica riveste un ruolo fondamentale.
Materie prime riciclate
L’utilizzo sostenibile delle risorse è un aspetto fondamentale dello sviluppo dei nostri prodotti. Per la produzione di lampade acustiche optiamo quindi per metodi di produzione a basso consumodi risorse e materiali riciclabili. Il tessuto non tessuto solidificato termicamente che viene utilizzato è costituito per la maggior parte da bottiglie PET riciclate.